Seigneur, mon compagnon, que vois-je là ?
Roman de Ranart
Branche lb
Le siege de Maupertius
Questo libro di “ mistero e di spavento”, di inganno e di specchi, muove i corpi e le anime dei suoi personaggi in un tempo impossibile. In un’atmosfera alla Delicatessen, ma questa è solo una mia suggestione, Jean Ray con la sua sapiente narrazione piena di disgrazia non fa che mischiare tutto ed ingarbugliare. E dice cose e le urla al vento come in una bufera. E mentre la voce si perde “le cose rimangono , come la pietra con cui si costruiscono le dimore maledette”.
E fa avanti questo personaggio e ne nasconde un altro. E lo fa morire e lo raggela nelle stanze di Malpertuis.
E sa essere ironico e poi sa trovare uno spunto sensuale. Una conturbante successione di parole. Sillabe formose e accattivanti. Poi esse si fanno subito ciniche e fredde e si allargano come una nebbia nelle stanze che paiono moltiplicarsi all’infinito e confondere il lettore. Malpertuis è un buco nero. Un portale, un “pertuis”, un passaggio , un contatto tra due mondi che saranno alla fine svelati. Un Malpertugio che richiama la memoria “l’antro stesso della volpe” (Maupertuis) della raccolta dei racconti medievali in lingua francese (XII e XIII secolo) le Roman de Renart (Renart è la volpe) e svela la sua appartenenza alla demonologia ; e dunque Malpertuis è “l’essenza stessa della furbizia”(pag.68) del male o piuttosto della malizia”(dal lat. malitia, der. di malus «malvagio»), “la principale caratteristica dello Spirito delle Tenebre“: “…colava dalla mia penna atterrita - scrive il dottor Sambucque-. E ancora respingevo l’immagine di questa dimora, che volontà terribili avevano imposto come punto finale di tanti destini umani”
A Malpertuis vivono, costretti alla coabitazione dal testamento del prozio Quentin Moretus Cassave, diversi personaggi di cui lascerò solamente i nomi dimodochè saranno le loro lingue a parlarvi, a sedurvi e confondervi.
I protagonisti principali sono: Jean-Jacques e Nancy Grandsire, Charles Dideloo, sua moglie, zia Sylvie e la loro figlia Euryale,
le tre sorelle Cormélon, Mathias Krook, il commesso del negozio di colori, il vecchio Lampernisse, ex venditore di colori, la cugina Philarète, talentuosa tassidermista, il Dottor Sambucus, la cuoca Élodie, la famiglia Griboin, servi del vecchio Cassave, aiutati da Tchiek, Eisengott e Padre Doucedame.
Pubblicata da Agenzia Alcatraz nella collana Bizarre,fortunatamente e accuratamente mantiene la grafica delle edizioni Marabout con le copertine di Henri Lievens. L’introduzione è di Valerio Evangelisti.
Un bicchiere di fumo, l’aprirsi di una porta, tutto ciò che è detto e che non è.
Edoardo M. Rizzoli
L’uomo che entra nel mistero della morte lasciando ai vivi il mistero della sua vita ha derubato al tempo stesso la morte e la vita.
Zannovitch
Jean Ray
Malpertuis
Agenzia Alcatraz
Trad. Luca Fassina
#consiglidilettura #recensione
Nessun commento:
Posta un commento