"Bruttina a chi?" di Antoine Dole ed illustrato da Magali Le Huche per i tipi Rizzoli (traduzione di Francesca Mazzurana) ci racconta della vita scolastica e non solo di Claudia soprannominata Skiffer, la più bruttina delle ragazze presenti a scuola e a quanto pare dell'intero globo terracqueo. Perchè lo sapete tutti che i ragazzi, maschi e femmine, a volte sono fatti così. Almeno alcuni. Iniziano a prendere in giro qualcuno perchè si accorgono di qualcosa. Sentono dentro di loro l’insicurezza o il disagio. Hanno una paura irrazionale di qualcosa che non conoscono, e non la sanno affrontare e non si sanno esprimere. Ribollono dentro ed iniziano a prendere in giro. Gli sciocchi!
Il mondo dei ragazzi è come quello degli adulti; è fatto di incontri, di amori e di disamori. Siamo circondati da splendide persone e da stupidi.
Siamo umani e dovremmo ricordare di esserlo ogni giorno di più.
Fortunatamente la nostra Claudia Skiffer ha imparato a conoscere bene se stessa ( ci ha lavorato tanto ma ce l’ha fatta) e ….”quando è davanti allo specchio, lo sai cosa vede?”
Una scienziata da Premio Nobel, un medico scrupoloso ( stra facendo pratica con le bambole e gli unicorni) , un’astronauta provetta, un ninja , una esploratrice , una sognatrice, una domatrice , una pasticciera, una controfigura in un film d’azione , una premurosa sorella maggiore che si prende cura della sorella e che le legge le storie, una pittrice ….tutto quello che vuole e che imparerà a fare. Anche senza gli altri. Senza il loro pre-giudizio. Credo tuttavia che non sia importante essere diversi. L’importante è riuscire a far venire fuori se stessi. È scoprire tutto ciò che non pensavamo di poter fare.
Non puoi impedire che dicano certe cose.
Ma puoi fare la tua strada.
Edoardo M. Rizzoli
“non ragioniam di lor, ma guarda e passa…”
Dante Alighieri
Inferno, Canto III
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